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Dire
che per me i cacionetti sono un po' come le madeleine
di proustiana memoria forse è un po' troppo; certo è che questi dolci sono
legati fortemente e vivamente alla mia infanzia ed alle vacanze di Natale. |
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Qualche anno fa ho provato a rifarli e con mia grande soddisfazione ne sono
rimasto entusiasta poiché, contrariamente alle mie aspettative, erano in
tutto e per tutto uguali a quelli impressi nella mia memoria. |
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Inoltre quest'anno, Tommaso e Filippo, che non amano i dolci, si sono
rimpinzati di cacionetti e questo ovviamente mi ha fatto molto piacere. |
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Ma
bando alle ciance; se vi ho incuriosito abbastanza, potrete cimentarvi anche
voi nella realizzazione di questi dolci. |
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Per il ripieno occorrono:
ingredienti consigliati |
note |
600 g di
ceci secchi (da lessare) |
io ho
utilizzato 4 barattoli da 400 g di ceci di marca COOP equivalenti a
1000 g di ceci sgocciolati (:-) |
100 g di
cacao amaro in polvere |
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1 buccia di
arancia grattugiata |
io ne ho
utilizzate 2 (biologiche) ma solo la parte più in superficie
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300 g di
mandorle da sgusciare |
oppure 120 g di mandorle sgusciate (:-) |
600 g di
noci da sgusciare |
oppure 250 g di noci sgusciate (:-) |
250 g di
zucchero |
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½ bicchiere
di sambuca |
Circa 100 g |
2 bicchieri
di latte |
Circa 350 g |
1 caffè
ristretto |
io ne ho
utilizzati 2 |

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Per la sfoglia occorrono:
ingredienti |
note |
1 kg farina
00 |
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1 bicchiere
olio di oliva |
circa 100 g |
5 uova |
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1 pizzico di
sale |
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vino bianco
secco |
quanto basta
per impastare |
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Preparazione ripieno:
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Sgusciare
le mandorle, spellarle mediante immersione per 2 minuti in acqua bollente,
abbrustolirle in modo da eliminare l’umido e tritare finemente

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sgusciare
le noci, abbrustolirle in modo da agevolarne la spellatura, tritare
finemente

-
passare i
ceci in un passatutto; una prima volta con la trafila media e la
successiva con la trafila fine (operazione molto antipatica! può volerci
anche un'ora) (:-(

-
mescolare
il cacao con lo zucchero, aggiungere il latte tiepido fino a formare un
liquido omogeneo senza grumi
-
aggiungere tutti gli altri ingredienti
-
mescolare
e tenere sul fuoco basso per circa 15-30 minuti fino ad ottenere una
consistenza simile a quella di una crema densa
-
mettere a
raffreddare fuori dal balcone (siamo in inverno!)

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A questo punto ci possiamo anche
riposare, mettere il ripieno in frigo ed aspettare il giorno dopo per
continuare con la seconda parte. |
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Preparazione sfoglia:
Fare
l’impasto utilizzando circa 800-900 g di farina dedicando la rimanente
quantità di farina come accessorio alla lavorazione (infarinatura sfoglia,
infarinatura spianatoia ecc.). Non utilizzare acqua! L'impasto lavorato va
coperto con un canovaccio per evitare che secchi durante la preparazione dei
cacionetti. |
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Preparazione cacionetti:
Fare
la sfoglia sottile e distribuirvi il contenuto di 1 cucchiaino scarso di
ripieno per ogni cacionetto;

chiudere con le mani e tagliare a forma di panzerotti
utilizzando la rotella

Friggerli subito. Se non vengono fritti subito occorre coprirli con un
canovaccio per non farli seccare altrimenti tendono a spaccarsi durante la
frittura. |
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Frittura:
La frittura
si esegue con delle friggitrici provette.

Utilizzate un recipiente anche non troppo grande poiché l'operazione di
frittura consiste nell’immersione, capovolgimento ed estrazione dei
cacionetti. Il numero consigliato per ogni frittura è di 5-6 cacionetti;
l’olio deve essere molto caldo ed il tempo di immersione totale e’ di circa
30-60 secondi.
L'aspetto assunto dopo la cottura deve essere bianco o appena dorato.

Per conservarli (beninteso per il tempo necessario alla consumazione e cioè
3-4 giorni) occorre riporli in luogo fresco e coprirli con un canovaccio.
Prima di servirli cospargeteli di zucchero a velo.
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La ricetta precedente è quella
della mamma; la ricetta della nonna è invece la seguente: |
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