Alla fine mettete un anello di filo per appendere all'albero.
Come alternativa si possono collegare vari ornamenti con uno spaghino infilato con un uncinetto fra le due parti a formare una catena (in orizzontale) o un pendaglio.
Fra le varie formine di pannolenci si possono inserire legnetti, pezzi di stecche di cannella per profumare, fette di arance seccate (in forno 12 ore a 50°C), conchiglie e pigne.
Se mettete dei legnetti potete scriverci sopra "BUON NATALE".
Sopra la pigna (che di solito ho messo a chiudere la catena o il pendaglio) si incolla un fiocco fatto con una striscia di stoffa, fissato con una goccia di colla.
Per chi è interessato a cose simili conviene fare una ricerca con parole chiave
"penny rugs", si trovano le forme per fare di tutto.
L'unica cosa è che in america hanno un
tessuto detto "lana infeltrita" (felt wool) che viene venduta in tutti i colori. Il pannolenci la rimpiazza bene solo per l'oggettistica, mentre non si può estendere a tutte quelle cose che poi vanno lavate poiché il pannolenci non regge il lavaggio.
Usando le stesse sagome in pannolenci si possono fare vari oggetti: portapenne, coperture di quaderni per fare il diario del cuore, calze della befana, e quanto vi viene in mente.
Se trovate un tessuto che sostituisca il pannolenci, cioè che non sfilacci tagliandolo, nei colori necessari, si possono fare applicazioni su coperte di pile o sulle felpe. Ovviamente in questo caso occorre assicurarsi che il tessuto regga il lavaggio e non stinga.
Buon lavoro.
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